Il rumore bianco: ninna nanna dolce.

giovedì 18 settembre 2014

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Può essere creato dal phon, dal microonde o dalle onde del mare. È continuo e costante, ma soprattutto rilassa e copre i rumori spiacevoli. A cosa serve? A far dormire i bambini! Secondo alcuni studi scientifici, il cosiddetto “white noise”, ovvero “rumore bianco”, concilia il sonno ai bebè. Perché si chiama così? Semplice, per analogia alla luce bianca, che è la somma di tutti i colori dell’iride. Di conseguenza, il rumore bianco è la somma di tutte le frequenze udibili, come ad esempio quelle prodotte dall’aspirapolvere, dalla lavatrice, dal ventilatore, dal soffio del vento, dalla pioggia, ecc.

- Immagine: Bennie Parker -
Si tratta di un suono che non solo rilassa, ma che aiuta anche ad avere una maggiore concentrazione, perché copre i rumori sgradevoli, e quindi consente al cervello di non udirli più, e di avvertire solo quelli piacevoli. Infatti, il rumore bianco è ripetitivo e ritmico, e permette al cervello umano di non percepire alcun tipo di disturbo e di ignorare le frequenze troppo forti. Così, l’ascolto di questi tipi di suoni a bassa frequenza aiuta a calmare mente e corpo e attua un vero e proprio salto all'indietro. Infatti, sono utili a ricondurre la nostra memoria alla prima infanzia, perché sono rumori che non creano fastidi e distendono spirito, muscoli e mente, tant'è vero che molti bambini si addormentano ascoltando il fragore ciclico e incessante provocato dall'asciugacapelli o dall'aspirapolvere, e una volta diventati adulti, sentendolo di nuovo, il loro subconscio li rimanda a quei momenti felici. 

Per la sua cristallinità, il rumore bianco serve a coprire i frastuoni generati dall’ambiente esterno e circostante, come ad esempio quello creato dal traffico, dalle grida, ecc. Inoltre, è usato negli apparecchi acustici come terapia contro gli acufeni. 

Quindi, se avete bisogno di rilassarvi, di tenere staccare la spina dalla routine quotidiana, o semplicemente se volete far addormentare dolcemente vostro figlio, provate ad ascoltare il “cullare” di queste melodie “bianche”. Se cercate delle fonti di rumore bianco pronte all’uso, potete scaricarle gratuitamente da internet e creare un cd ad hoc: ad esempio, un sito ben fornito di diversi file mp3 è whitenoisemp3s. Vi basterà scegliere il suono che più vi piace, altrimenti in commercio, esistono anche dei cd con delle musiche apposite. Se invece siete delle mamme geek e super tech, allora, vi consigliamo di scaricare alcune app sull’iPhone o sull’iPad, come ad esempio “white noise ambiance”, creata proprio per i neonati, oppure “baby sleep”, utile soprattutto quando i bambini fanno i capricci per addormentarsi, e hanno bisogno di tranquillizzarsi. Si tratta di un'app ideata appositamente per donare relax e conforto ai più piccoli, perché li fa sentire come se fossero ancora nel grembo materno, perché la dolce oscillazione delle melodie che contiene, può servire a calmarli e a farli sentire protetti e sicuri.

Care mamme, non strabuzzate gli occhi, non penserete che questi consigli siano solo frutto della nostra fervida fantasia, vero? Potete tirare un sospiro di sollievo: a suggerire il rumore bianco come ninna nanna è un medico, o meglio un pediatra. Si chiama Harvey Karp e sostiene che il rumore bianco è lo stesso che i neonati sentono nell’utero materno, per cui metterli in condizione di ascoltare questi suoni sublimi, li aiuterà ad addormentarsi serenamente. Secondo la sua ottica, infatti, i rumori bianchi “accendono” fanno scattare una sorta di clic nel cervello dei bebè, consentendo loro di trovare tranquillità e armonia. 

Vi ricordiamo che Harvey Karp è un pediatra molto famoso in America, soprattutto per le tecniche sviluppate per lenire i bambini. Quindi, perché non provare i suoi consigli? In fondo, non fanno altro che favorire uno stretto legame tra madre e bambino: essenziale per lo sviluppo emotivo infantile. E dato che i cambiamenti ambientali possono infastidire i neonati e stressarli facilmente, l’unico modo per aiutarli a farli tornare a uno stato di armonia è attraverso il rilassamento. E allora, mamme, che cosa aspettate? Accendete phon, ventilatore, aspirapolvere o magari ascoltate un bel cd con delle musiche soavi, come quelle prodotte dalle onde del mare, magari riuscirete a trovare un po’ di relax anche voi! Provare, per credere…

- from: pianetamamma.it -

Faccio uso del rumore bianco durante le tecniche di rilassamento: risultati sorprendenti, degni davvero di nota. Doppiamente utile, in questi casi, quando il suono viene applicato con l'apparecchio che crea la risonanza sul e nel corpo. Provare per credere!!

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