"Per stare bene con la mente bisogna stare bene con il corpo.
Per stare bene con il corpo bisogna stare bene con la mente."
La melatonina è un ormone, derivato della serotonina, secreto dalla ghiandola pineale. La ghiandola pineale è una piccola ghiandola delle dimensioni di un pisello posta alla base del cervello. Questa ghiandola, fonte di curiosità sin da epoche remote, è stata considerata dai greci sede dell'anima. Per sillogismo potremmo immaginare che l'essenza stessa dell'anima sia formata dalla melatonina. Nella vita stressata di quest'epoca appare una chimera il desiderio di vivere in serenità la routine, creando un'armonia tra mente e corpo. E' importante affrontare la giornata freschi e riposati, dopo aver trascorso una notte sognando a colori e ritrovarsi al mattino una pelle liscia e giovane. Tutto questo grazie alla giusta presenza di Melatonina. L'identificazione della Melatonina avvenne nel 1958 e diede la prima prova del ruolo essenziale della ghiandola pineale. La Melatonina è una sostanza ubiquitaria nel mondo animale. L'interesse sulla Melatonina e sulle sue funzioni fisiologiche si è esteso dagli animali alle piante con dimostrazione della sua presenza anche in specie vegetali di interesse alimentare e medicinale. La funzione della Melatonina è legata in modo significativo al ritmo "circadiano".
Sincronizzazione secrezione ormonale
Effetti antiossidanti
Effetti nella neuroimmunomodulazione
Effetti nelle malattie degenerative
Effetti sull'aggregazione piastrinica
Effetti sulla sindrome da jet lag
Effetti dermatologici cosmetici
Azione antiossidante
Tale azione viene svolta contro i radicali liberi e l'ossidazione cellulare. I radicali liberi, molecole estremamente reattive, di esistenza fugace, ma in grado di produrre evidenti danni cellulari. La Melatonina costiuisce uno "spazzino" altamente efficace. Essa è in grado di donare elettroni ed è in grado di detossificare i radicali liberi presenti nell'organismo. Studi in vivo hanno mostrato l'efficacia della Melatonina nel prevenire i danni al DNA risultanti dall'esposizione di animali a sostanze cancerogene e radiazioni ionizzanti. La Melatonina è in grado di svolgere la sua funzione antiossidante anche in tutti i compartimenti intracellulari, questo grazie alla sua natura lipofila che le permette di attraversare tutte le barriere biologiche e di diffondersi all'interno della cellula.
Regolazione dei cicli
La Melatonina svolge un ruolo chiave come Cronometro Biologico della Secrezione Ormonale. Il ritmo naturale della secrezione ormonale viene definito ritmo circardiano. Il corpo umano possiede una sorta di orologio interno che scandisce i tempi della secrezione dei vari ormoni preposti alla regolazione delle funzioni organiche. La Melatonina non agisce solo sul ciclo giorno/notte, ma controlla tutta l'ampia gamma dei ritmi comportamentali e fisiologici, come ad esempio la fame e la sete, la variazione della pressione arteriosa, la variazione della temperatura corporea, etc. I ritmi influenzati possono essere di lunga durata: mensile, stagionale, annuale.
Melatonina e vegetali
Si è osservato che le piante alpine presentano una elevata resistenza agli agenti tossici (metalli assorbiti da terreni contaminati). Questa caratteristica può essere legata ad elevati livelli di Melatonina. Questo anche in relazione al fatto che le piante di alta montagna sono maggiormente esposte agli stress ossidativi e alle radiazioni UV. Le piante grazie ai fotorecettori presenti nelle foglie sono in grado di riconoscere il buio ed inviare questa informazione al meristema apicale. L'arrivo del segnale provoca una modifica dell'espressione genetica con contemporanea sincronizzazione dei cicli cellulari dell'apice. La Melatonina è presente nei tessuti vegetali, in particolare nelle ore notturne. Essa regola i processi che necessitano di informazioni temporali e che risentono della durata della notte. Esempi di questi processi sono l’induzione fotoperiodica florale, i movimenti delle foglie, fenomeni di crescita della pianta. La Melatonina svolge anche nelle piante una azione antiossidante. Viste le molteplici funzioni della Melatonina vegetale acquista interesse la relazione tra Melatonina e consumo alimentare di piante ricche di Melatonina. Questo può determinare una azione di immunomodulazione naturale di tipo esogeno, ed inoltre assicura una protezione dai danni ossidativi. Da quanto esposto la Melatonina può essere equiparata alla Melat Da quanto esposto la Melatonina può essere equiparata alla Melatonina vegetale anche nota come Fitomelatonina.
Azioni dermatologiche della fitomelatonina
Per la sua azione antiossidante la Fitomelatonina può essere utilizzata nel trattamento dell’invecchiamento cutaneo. E’ infatti noto che in tale processo i radicali liberi rivestono un ruolo di primaria importanza. La Fitomelatonina combatte molto efficacemente i Radicali liberi. Per svolgere questa funzione antiossidante la Melatonina può essere assunta sia per via sistemica, sia per via topica. L’azione topica della Fitomelatonina è dovuta al suo facile assorbimento transdermico. Studi dimostrano il suo accumulo a livello dello strato corneo ne assicura un’azione prolungata nel tempo. Quindi l’applicazione topica di prodotti a base di Fitomelatonina permette di avere un effetto a lunga durata. Ciò ne favorisce l’uso nell’ambito cosmetico. Test sperimentali in vitro hanno evidenziato la proprietà protettiva della Fitomelatonina nei confronti della radiazione UV. Test sperimentali in vivo hanno evidenziato le proprietà idratanti Fitomelatonina. Il grado di idratazione permane ancora elevato dopo 150 minuti. Studi hanno dimostrato che la Melatonina inibisce lo sviluppo dell’eritema solare in seguito all'esposizione a radiazioni UVB. Importanti risultati si sono avuti nel trattamento dermico della psoriasi e di eczemi topici. Prodotti a base di Melatonina sono utilizzati nel regolare la crescita dei capelli. Dermatologicamente assume importanza l’effetto protettivo che la Melatonina svolge sugli stress ossidativi che sono causa dell’invecchiamento e del degrado cutaneo.
Dott.ssa Francesca Ferri
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