L'olio vegetale per massaggiare il bambino

martedì 18 novembre 2014

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La sostanza più adeguata che si possa usare per massaggiare il bambino è un olio vegetale (derivante semi, frutti, noccioli, erbe), spremuto a freddo, senza profumazioni. Gli olii spremuti a freddo conservano infatti le loro proprietà benefiche (mantenendo alti livelli di vitamine e calcio che andrebbero invece perdendosi con una spremitura a caldo); cerchiamo di capire perché.

La spremitura a freddo è un metodo meccanico per estrarre olii vegetali senza trattamenti chimici e senza scaldare il frutto o l’olio che da esso si trae; è quindi un metodo che garantisce la qualità del prodotto. Mano a mano che si innalza la temperatura, invece, si verifica un peggioramento delle caratteristiche chimiche dell’olio prodotto, degradandolo e facendone perdere le qualità specifiche.

Gli olii spremuti a freddo nutrono profondamente la pelle senza coprire i pori e lasciandola quindi traspirare. Inoltre, quando sono senza l’aggiunta di profumazione, sono commestibili e ben tollerati dall'intestino e dalla pelle: questo significa non vi è nessun problema anche se il bambino, durante il massaggio, si mette in bocca una manina o ciuccia quella della mamma. Inoltre questi olii non coprono l’odore specifico della mamma o del papà, facilitando il riconoscimento nel bebè.

L’unica attenzione da porre è che, essendo vegetali e senza conservanti, questi olii irrancidiscono più velocemente rispetto a quelli minerali e contenenti petrolati: è perciò consigliabile conservarli in luogo fresco e buio.


L’olio più consigliato per il massaggio infantile è quello di mandorle dolci, un olio ideale per tutti i tipi di pelle, anche le più sensibili, grazie alla sua azione lenitiva e sedativa che lo rende molto ben tollerato dalla cute; è un olio viscoso che si assorbe lentamente ed è ideale anche in caso di eczemi o psoriasi. È comunque possibile spaziare e sperimentare diversi olii a seconda delle necessità e dei periodi dell’anno, per esempio:

· l’olio di avocado è elasticizzante e idratante, è ideale per la pelle molto secca, non unge e si irrancidisce meno rapidamente dell’olio di mandorle dolci

· l’olio di nocciolo di albicocca, molto simile all’olio di mandorle dolci, ha un profumo più fruttato, è adattissimo alla cura della pelle e contiene molte vitamine, anche se è facilmente deperibile

· l’olio di jojoba ha la consistenza della cera, è molto idratante e non lascia tracce d’unto, è inoltre inodore e si conserva a lungo

· l’olio di germe di grano è ricco di vitamina E e protegge la pelle dalle aggressioni esterne, ha però un odore molto forte

· l’olio di sesamo ha un’azione riscaldante e disintossicante, favorisce la circolazione e viene usato molto nella tradizione ayurvedica

· l’olio di cocco è solido a temperatura ambiente, è inodore, fortemente idratante e molto rinfrescante.

Potete provare le differenti proprietà dei vari olii su di voi e con i vostri bimbi, scegliendo insieme quello che vi piace di più e cogliendo l’occasione per farvi un bel massaggio! Buon massaggio a tutti!

Dieci alimenti "ferrosi"

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Quali sono gli alimenti più ricchi di ferro? E’ molto importante esserne consapevoli, per non far mancare al nostro organismo questo importante minerale. Il ferro viene assorbito attraverso la parete dello stomaco, entra nel sangue, si posiziona sull’emoglobina dei globuli rossi e poi da qui viene trasportato in tutte le cellule. I problemi derivanti dalla carenza di ferro sono molti. Infatti, se non ne assorbiamo abbastanza, le cellule non possono essere ossigenate in maniera adeguata, si infiammano e possono anche morire. Scopriamo quali sono gli alimenti che più possono aiutarci, garantendoci il giusto apporto di ferro, per evitare l’anemia.


ll fegato di manzo contiene molte proteine, una piccola frazione di carboidrati e delle dosi eccellenti di sali minerali e vitamine. E’ un prodotto dalle alte concentrazioni nutrizionali, che riesce a garantire un certo equilibrio tra i macronutrienti energetici. L’unico problema consiste nel fatto che è molto ricco di colesterolo.

Le cozze possiedono un buon contenuto di proteine ad alto valore biologico. La loro concentrazione di colesterolo è piuttosto elevata. Assicurano un apporto di acidi grassi moderato e hanno delle modeste concentrazioni di carboidrati. Non mancano i sali minerali, fra i quali è particolarmente abbondante il sodio.

I semi di zucca da mangiare sono quelli al naturale, non tostati e non salati. Sono perfetti per uno snack nutriente e veloce oppure possono essere aggiunti alle insalate. Se vengono macinati, possono essere anche consumati insieme alle verdure, ai cereali o ai legumi.

Le uova sono ricche di ferro, fosforo e calcio, sali minerali che si trovano soprattutto nel tuorlo. Ben rappresentata è la categoria delle vitamine, in particolare quelle del gruppo B. Nel tuorlo si ha un’alta concentrazione di carotenoidi. Inoltre le uova contengono la vitamina D, fondamentale per la crescita e la salute delle ossa.

I pistacchi, come tutta la frutta secca, sono capaci di favorire l’abbassamento del colesterolo nel sangue, riducendo il rischio delle malattie cardiovascolari. Questi vegetali sono ricchi di vitamina A, di ferro e di fosforo e costituiscono un cibo molto indicato come ricostituente del sistema nervoso. Attraverso i pistacchi l’organismo è in grado di rafforzare le difese nei confronti dell’azione dei radicali liberi.

La carne di cavallo, che dal punto di vista nutrizionale, si distingue per la sua magrezza. E’ consigliata agli sportivi, ai bambini in crescita, alle donne in gravidanza. Il ferro contenuto nella carne di cavallo risulta altamente bio-disponibile e può essere assorbito in percentuale maggiore rispetto a quello contenuto nei vegetali.

I legumi offrono incredibili benefici alla salute: possono abbassare il livello di colesterolo e riducono il rischio di diversi tipi di tumori. Specialmente se consumati insieme ai cereali, riescono a fornire all’organismo delle proteine complete, costituite da aminoacidi essenziali. Inoltre apportano all'organismo molte fibre, che costituiscono un ottimo rimedio contro la stitichezza. I legumi, introdotti nell’alimentazione, sono anche utili per dimagrire.

Il cioccolato fondente ha potere antiossidante, perché contiene concentrazioni elevate di composti polifenolici. Inoltre è ricco di minerali, soprattutto di ferro, di magnesio e di potassio, ha molti effetti benefici sul sistema cardiocircolatorio e svolge una vera e propria azione antidepressiva. Ecco altri motivi per mangiare cioccolato.

L’amaranto è in natura privo di glutine, presenta un profilo completo per quanto riguarda il contenuto di aminoacidi, è ricco di calcio e contiene elevate quantità, oltre che di ferro, anche di fosforo e di magnesio. Molto elevato anche il suo contenuto di fibra. Può essere considerato un alimento altamente digeribile.

L’avena è un ottimo alimento lassativo. La sua assunzione viene consigliata soprattutto nei casi di depressione e di debilitazione, di insonnia e di nervosismo. Grazie alla presenza di molte vitamine del gruppo B e di sali minerali, può essere considerato un alimento energizzante, consigliato anche per chi è in convalescenza.

Topinanbur, una panacea per bile e fegato

giovedì 13 novembre 2014

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Questa gustosa radice, ottima cruda o cotta, è ricca di silicio e ripara i tessuti epatici; ma il topinambour rinnova anche midollo, pelle e capelli… Novembre è il mese ideale per gustare il topinambur,una radice bulbosa perenne che da qualche decennio gode del giusto riconoscimento, non solo in cucina ma anche nell'alimentazione naturale. Grazie al suo sapore particolare (è simile al carciofo) e alla sua peculiare consistenza, si adatta infatti a varie preparazioni: dal purè al pinzimonio, dal flan alle vellutate.


Oggi, però, è stato anche appurato che la radice di topinambur è un vero e proprio concentrato di elementi nutritivi indispensabili al buon funzionamento del nostro organismo soprattutto durante la stagione fredda. 

Combatte l’astenia ma non ingrassa

Il topinambur è un alimento molto energetico, ricco di vitamina A e C e di albumine, indicato per chi è stanco, spossato o appesantito da un’alimentazione troppo raffinata e calorica. In particolare è un toccasana per le persone inappetenti, asteniche, e per chi segue un regime alimentare leggero ed energetico, con problematiche digestive ed epatiche. Ha pochissime calorie (solo 30 kcal per 100 g di prodotto), quindi è consigliato nelle diete: sazia, dà energia e non ingrassa.

Il topinambur è anche un buon integratore alimentare per le donne che hanno appena partorito perché apporta sostanze che favoriscono l’allattamento. A differenza della patata è un ortaggio adatto anche ai diabetici perché non contiene amido ma inulina (come il carciofo e la cicoria), un carboidrato che quando viene digerito non sviluppa glucosio.

Buon disinfettante intestinale, è indicato anche in caso di stipsi e di digestione difficile.

Il topinambur è più facilmente digeribile e tollerato rispetto alla patata (sebbene sia molto simile nella sua composizione), in quando non appartiene alla famiglia delle Solanacee (come invece patata, peperone, melanzana e pomodoro, tutte piante che contengono solanina, una sostanza che può favorire stati infiammatori).

Disintossica l’apparato digerente

La vera novità emersa dagli ultimi studi di settore è che il topinambur è un alimento che possiede una potente azione disintossicante sul fegato. Ciò dipende dal fatto che è molto ricco di silicio (8%), una sostanza che ha un ruolo fondamentale nei processi di disintossicazione dell’organismo perché elimina i residui tossici. Il silicio è anche un potente rimineralizzante del tessuto connettivo e protegge la salute di capelli e unghie; se questi sono fragili significa che l’organismo richiede un apporto maggiore di silicio. Se non si rimedia a questa carenza potrebbe poi seguire una demineralizzazione ossea. Il silicio inoltre favorisce l’assimilazione del fosforo. Ottimo preso in gravidanza e negli stati in cui c’è carenza di questi elementi. Anche nei casi di aterosclerosi il silicio rende le arterie più elastiche e favorisce un’azione preventiva nei confronti dei disturbi del sistema circolatorio.
- from: Riza -